/gruppi di lavoro
AIDIC è rappresentata anche attraverso i Gruppi di Lavoro, costituiti ad hoc su problemi specifici inerenti all’ingegneria chimica. Finalità di questi gruppi è quella di aggregare tutti coloro che siano interessati a contribuire all’approfondimento di uno specifico argomento, pur operando in ambiti diversi (industria, enti pubblici e privati, Università).
I Gruppi di lavoro AIDIC hanno carattere interdisciplinare in una struttura operativa autonoma.
Operano attualmente nell’ambito della sezione Centro:
-
AIDIC Giovani
Presidente
Ing. Giorgio VilardiSede e contatti
Via Giuseppe Colombo, 81/A - 20133 Milano
aidicgiovani@aidic.itMembri
Membri della Giunta:
Giorgio VilardiEleonora Landi
Gruppo Facebook: 500+ membriPartecipanti
Costituito da giovani di entrambi i sessi che siano studenti universitari o dottorandi o neo-laureati/neo-dottorati da un massimo di 3 anni di un corso di Laurea di Ingegneria Chimica o affine. I giovani sono già associati all’AIDIC o interessati a diventarlo.
Scopo
Gli obiettivi principali possono essere così elencati:- Monitorare la condizione dei giovani neolaureati e/o laureati in Ingegneria Chimica, con particolare attenzione sui loro problemi e sulle loro necessità, come il collocamento in ambito lavorativo su tutto il territorio nazionale ed estero, specializzazioni che stanno acquisendo importanza strategica, innovazione tecnologica, cambiamenti nelle normative.
- Promuovere in proprio iniziative rivolte in particolar modo ai giovani per quanto riguarda lo sviluppo professionale, l’accesso al mondo del lavoro, la conoscenza, l’incontro tra i soci e l’amicizia.
- Promuovere le iniziative dell’AIDIC nel gruppo. 4. Cogliere le opportunità di cooperazione nelle iniziative AIDIC, sia a livello organizzativo che a livello divulgativo.
- Gestire, insieme ad un Responsabile nominato dalla Giunta Esecutiva dell’AIDIC, le piattaforme informatiche esistenti, come ad esempio quelle di social network (Facebook, LinkedIn) e AIDICJOB.
- Motivare i giovani ad entrare a far parte dell’AIDIC e del gruppo di lavoro "AIDIC GIOVANI".
- Agire sempre nel pieno rispetto dello Statuto dell’AIDIC: ATTO COSTITUTIVO E STATUTO GDL AIDIC GIOVANI
Iniziative
Progetto Green Refinery, 21 Marzo 2016, Università di Padova
Visita laboratori ENEA Casaccia, 8 Aprile 2016, Roma
Visita Alcantara S.p.a., 4 Maggio 2016, Nera Montoro
Visita TerniEnergia, 6 Maggio 2016, Nera Montoro
Eventi interni al gruppo
Incontri a scadenza semestrale
Attività
Tra le varie attività, il gruppo di lavoro è tenuto a intraprendere almeno un progetto all’anno, coinvolgendo la totalità o la maggioranza dei membri. Il gruppo di lavoro è altresì tenuto a implementare un programma di sviluppo professionale per i membri. -
Bonifiche dei Siti Industriali
Presidente
Ing. Oreste MastrantonioSede e contatti
Via Giuseppe Colombo, 81/A - 20133 Milano
o.mastro@libero.itPartecipanti
Aperto a tutti gli specialisti del settore.Scopo
Si pone come obiettivo di: suggerire accorgimenti tecnici, in fase di progettazione e realizzazione degli impianti industriali, atti a prevenire problemi di inquinamento; evidenziare le soluzioni tecniche tese ad evitare e a rimediare agli inquinamenti dei siti industriali in esercizio; evidenziare le problematiche ambientali relative alle demolizioni degli impianti industriali non più operativi e al riutilizzo dei siti.Pubblicazioni
"Prevenire la contaminazione"
ICP marzo 2012, AIDICnews anno XVII -n.1 2012
"Bonifica di siti petrolchimici: alcune considerazioni"
ICP gennaio 2011
Articolo su AIDICnews sulle dismissioni e bonifiche di siti industriali
Altre Informazioni
Resoconto riunione -
Carbon Capture and Storage
Presidente
Ing. Ezio D'AddarioSede e contatti
Via Giuseppe Colombo, 81/A - 20133 Milano
en.daddario@gmail.comPartecipanti
Rappresentanti della Grande industria, Docenti e ricercatori universitari, Ricercatori industriali e di enti pubblici, Rappresentanti di associazioni di imprese energetiche, Esperti MIUR e MISE, Tecnici e manager di società di ingegneria
Partecipanti al GdL: n. 12Scopo
- Fornire un panorama generale dell’argomento evidenziando prospettive e criticità
- Presentare un quadro delle iniziative in atto su larga scala a livello nazionale e internazionale
- Monitorare i progetti di R&S segnalando quelli con connotazioni più innovative e gli istituti di maggior pregio impegnati
- Seguire gli andamenti normativi nazionali e comunitari
Prossimo convegno
Nell’ambito del progetto R&Dialogue, si sono avviati i contatti (prof.ssa Samuela Vercelli e prof. Lombardi dell’Università La Sapienza, prof. Ferretti Università di Genova, dr. Girardi Sotocarbo, et al.) per un prossimo convegno sulla CCUS e le relative valutazioni degli impatti sull’ambiente da tenere probabilmente entro l’anno.
Progetti e Networking
Partecipazione attiva (mediamente una riunione a trimestre, 2012-2015) del gruppo italiano del progetto R&Dialogue dell’Unione Europea. Il progetto (http://www.rndialogue.eu/index.php), attraverso il dialogo tra gli stakeholders e le organizzazioni di rappresentanza della cittadinanza, mira ad individuare strategie di vision energetica di lungo termine, per i principali stati membro e per la comunità europea.
Atti di convegno e Libri
"CO2: valuable source of carbon"
Editors: M. De Falco, G. Iaquaniello, G. Centi
"Carbon capture and storage: legal framework and perspectives"
Editrice Gruppo Italia Energia
"Carbon capture and storage: a significant contribution to a low emission energy future"
Editrice Gruppo Italia Energia
"Carbon Capture and Storage Legal Framework Development and Supply Chain Perspectives, Brief Address"
E. D'Addario
"Cattura e stoccaggio della CO2. Tecnologie in evoluzione"
E. D'Addario, P. D'Ermo, R. AvellaPubblicazioni
"Biofuel Stato dell’Arte e Prospettive"
E. D'Addario
"Carbon Capture and Storage. Tecnologie e opportunità"
E. Zanin, E. D'Addario, P. Storti
"Sustainability in Carbon Capture and Utilization, Biodiesel from microalgae". Symposium "CO2: valuable source of carbon"
E. D'Addario
"Carbon Capture and Storage Legal Framework Development and Supply Chain Perspectives, Brief Address"
E. D'Addario
"Cattura e stoccaggio della CO2. Tecnologie in evoluzione"
E. D'Addario, P. D'Ermo, R. Avella
Eventi interni al gruppo
Due riunioni per anno con emissioni relative verbali. Verbale della riunione del 12 aprile 2016
Abbonamenti a riviste
Abbonati alla rivista Carbon Capture Journal diffusa in copia cartacea o elettronica ai partecipanti al gruppo di lavoro.
Altre Informazioni
Roadmap decarbonizzazione Legambiente
IEA 5 Keys to Unlock CCS Investments
Resoconto riunione 2013
2° Resoconto riunione 2012
E. D'Addario. La cattura e lo stoccaggio della CO2. Seminario tenuto presso l'università di Roma La Sapienza il 19 Aprile 2012
Resoconto riunione 2012
Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3 -
Chimica domani
Presidente
Ing. Gaetano IaquanielloSede
Via Giuseppe Colombo, 81A - 20133 Milano
Membri
Vicepresidenti:
Ing. Antonio Razionale
Prof. Alberto Brucato
Membri:
Gabriele Verrecchia, Egidio Zanin, Marco Bravi, Paolo Ciambelli, Antonio Razionale, Luca Di Palma, Gaetano Iaquaniello, Raffaele Avella, Alberto Brucato, Francesco Marini, Renato Del Rosso, Flavio Manenti, Laura Pilia, Daniele Marchisio, Roberto Pantani, Alessandro Gobbi, Alberto Bertucco, Paolo D’Ermo, Cosimo Cannalire.
Il GdL resta aperto al contributo di soci e non soci che vogliono aderire allo stesso.
Interlocutori
Industria, università, enti di ricerca, MISE/MIUR, Gricu, associazioni collegate ad AIDIC, settori emergenti come pharma e food, stampa e media, head hunters, società di lavoro interinale, responsabili HR di grosse società.
Scopo
Organizzazione del convegno sul ruolo dell’ingegnere chimico domani. Il GdL non intende esaurire il suo scopo con l’organizzazione dell’evento, ma si ripromette di rimanere in piedi anche successivamente, dandosi altri obiettivi come monitorare l’evoluzione dello scenario, essere uno strumento di indirizzo, partecipare alle discussioni sul tema, ecc.
Aree di interesse
L’economia circolare, la mobilità (sia come progettazione delle auto che come impiego di carburanti), i nuovi materiali riciclabili, la chimica futura, l’energia, l’ambiente, l’alimentazione umana, le biotecnologie, l’acqua e gli altri beni di consumo per l’uomo, la mobilità degli ingegneri, la digitalizzazione
Metodo di organizzazione del convegno
Il convegno dovrà rispondere alle domande:
- dove sta andando il mondo, quali saranno i trend e gli scenari del futuro?
- a livello mondiale, quanto aumenteranno i consumi dei paesi emergenti sotto la pressione del ceto medio?
- che domanda ci sarà di materie plastiche, di macchine elettriche, di medicine, di nuovi materiali; quali saranno le materie prime e i processi che utilizzeremo?
- quali saranno i mercati domani?
- come si saranno evoluti settori come la protezione dell’ambiente, le energie rinnovabili, la chimica verde e la farmaceutica?
- che ruolo avrà l’ingegnere chimico?
- come saranno e che faranno le società di ingegneria?
- quali nuove opportunità si apriranno alla ns. professione?
- cosa deve fare l’università per adeguarsi?
- chi finanzierà la transizione verso una economia più sostenibile?
- quali effetti avranno alcune politiche internazionali?
- che ruolo potranno avere le "start up" per raggiungere questi obiettivi e nel valorizzare i ns. giovani ingegneri?
Per affrontare i temi "come si posizionerà l’ingegneria chimica all’interno dei trend che andremo a vedere" e "come si fa a preparare un ingegnere chimico che sia competente e pronto per il nuovo", si sceglie il metodo di interloquire con gli esperti di settori già in evoluzione ("visionari" che ci possono indicare gli scenari validi da qui a venti anni, interlocutori con conoscenze di temi industriali, che sappiano vedere evoluzioni di indirizzi) e, a valle di questi colloqui, di partorire un documento programmatico su cui si andrà a discutere e costruire il convegno; si partirà quindi con l’identificazione e l’intervista di personaggi competenti in settori con un trend in cui l’ingegneria chimica è già o sarà dentro.
-
Energia Sostenibile
Presidente
Ing. Egidio ZaninSede e contatti
Via Giuseppe Colombo, 81/A - 20133 Milano
e.zanin@c-s-m.itPartecipanti
Aperto a tutti gli specialisti del settore.Scopo
Gli obiettivi principali possono essere così elencati:
- Strutturare e coordinare un network permanente di imprese nel settore energetico;
- Favorire l’aggiornamento della ricerca e tecnologia nel settore energetico a livello internazionale, anche attraverso seminari specialistici;
- Promuovere incontri con realtà nazionali, europee ed extra-EU finalizzati all’approfondimento di tematiche comuni ed allo scambio di esperienze tecniche e scientifiche;
- Promuovere iniziative di ricerca partecipata a livello nazionale ed internazionale;
Altri temi che trovano un interesse condiviso risultano essere:
- uso efficiente delle acque nei sistemi di produzione energetica;
- sistemi di dissalazione e riutilizzo della CO2 associato alla produzione di metanolo o metano per via elettrolitica - distribuzione dell’idrogeno utilizzando le reti metano;
- biomasse, incluso residui anche per la produzione di biocarburanti;
- accumulo termico, gestione calore nei cicli di compressione-decompressione;
- LNG e rigassificazione;
Altre Informazioni
Resoconto 2° riunione 2012
Resoconto riunione 2012 -
Tecnologie Ambientali Sostenibili
Presidente
Ing. Carlo Gustavo LombardiSede e contatti
Via Giuseppe Colombo, 81/A - 20133 Milano
cglombardi@stpitaly.euPartecipanti
Aperto a tutti gli specialisti del settore.
Scopo
Gli obiettivi principali possono essere così elencati:
- Favorire la conoscenza di processi e tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente anche attraverso la riduzione, il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti e dei residui industriali, agricoli e civili.
- Promuovere incontri tra gli specialisti del ramo per l’approfondimento delle tematiche di interesse e per lo scambio di esperienze tecniche e scientifiche.
- Sviluppare iniziative (convegni, workshop, seminari) nei settori specifici di: (i) rigenerazione degli oli lubrificanti usati; (ii) produzione di energia da biomasse o da combustibile derivato da rifiuti (RDF).
- Collaborare alle iniziative di altri GdL sui temi di: (iii) prevenzione dall’inquinamento attraverso controllo della filiera del rifiuto e riduzione degli scarti; (iv) recupero rifiuti per pirolisi e gassificazione, impianti biogas; (v) biofuels; (vi) trattamenti elettrolitici ossidativi di effluenti industriali; nonché di spin-off universitari su: (vii) recupero di metalli da matrici complesse con tecniche idrometallurgiche.
Pubblicazioni
"Libro bianco" sugli oli lubrificanti (2015)